Ho sempre ascoltato attentamente mio nonno Giovanni, fine oratore, grande estimatore del buon vino; mi piaceva la serietà con cui mi parlava, come a una grande. Lui, come sua figlia Marcella, mi tenevano in forte considerazione e io questo lo percepivo chiaramente, anche se molto piccola. L’episodio che ricordo con più affetto e una nota di orgoglio, fu quello in cui, seduta sulle sue ginocchia, mi disse con coraggio e lealtà rara per un adulto nei confronti di una bambina: “Sai Laura, io ho creduto nel fascismo, ma mi sono sbagliato. Sono stato ingenuo a credere che davvero Mussolini volesse il bene della mia terra.Leggi altro →

….Era il tempo delle facili speranze, costruite ad arte dalla famiglia Agnelli e dalla politica di allora, ma io questo non lo potevo certo comprendere. Ero in quella fase della vita dove l’amore lo respiravo, lo vedevo e lo sentivo a prescindere. Il mio era un mondo pieno di fervore, di possibilità, di gente disponibile, gioiosa, attiva e mi piaceva. Sì mi piaceva davvero tanto. Come mi piaceva sentire la radio con mio padre e cantare a squarciagola in macchina, io e lui, mentre mia madre guardava fuori dal finestrino le strisce luminose della città.  Nella prima casa in cui ho vissuto, in cucina, troneggiavaLeggi altro →

…così con la scusa di credere di essere un’incapace, tanto da non meritare l’accesso agli studi universitari, a soli diciannove anni ho pensato bene di scappare di casa, volando fuori dal nido/casa con zero risorse e una baldanza simulata e poco reale. Mi sosteneva in questa scelta ribelle tanta rabbia, tanto livore, risentimento e un concentrato di assoluta idiozia. L’unica cosa di cui ero certissima, ogni mattina, nel tirar su la tapparella della mia camera, rivolta verso il grande logo rosso (poi diventato blu) con la scritta Fiat, era una frase, un mantra: “io lì no, io lì non ci entrerò mai e poi mai”. Il mioLeggi altro →

Camminare fianco a fianco a un’amica del cuore, mi piace assai. Pur essendo io sostanzialmente una solitaria, mi capita sempre più spesso di ammorbidire le spine, di cui mi sono meticolosamente adornata, anche solo per effetto della sua taumaturgica presenza. Camminare in silenzio, per tratti brevi, armonizza ciò che abbiamo condiviso fino ad un secondo prima. E come sullo spartito di un musicista che compone al momento, ispirato dalla natura, dall’incedere comune e dal silenzio così rinasce la parola, fluida, sincera, aperta, vera. Due creature che condividono la vita in uno specifico tempo,  ascoltando con sincero interesse tutto ciò che emerge, una per l’altra: specchiandosi, respingendosi eLeggi altro →

Nebbia: meno male che l’autunno si è deciso a bussare alle porte stamattina. Il calore del letto rimane appiccicato ancora per poco ai pantaloni del pigiama, il caffè scotta meno, almeno così mi pare. Finalmente fuori fa freddo, davvero stavolta, e il grigio del cielo conferma la sensazione nuova dopo mesi.  Sento un rumoreggiare di pensieri distinguendone a guizzi le qualità differenti: il pensiero ricorrente, il pensiero rabbioso, quello sottile, lo stupido, il pensiero organizzativo, un sali e scendi di frequenze che creano scompiglio e curiosità.  Mille e mille pensieri…poi, ogni tanto, raramente, emerge chi mi parla sul serio: il silenzio.  In quel tipo diLeggi altro →

Armonie di suoni, odore di terra, gocce di pioggia, emozioni acciambellate come gatti che fingono il sonno. Nuvole come panna montata, brividi di vita risvegliati di esperienze. In questo continuo rinascere e morire antiche domande affiorano: dove sei amor mio quando il canto delle sirene ti culla? Dove vivi amor mio, quando i miei occhi piangono?Leggi altro →

Gocce di pioggia su di me…canticchio una canzone di cui conosco solo queste due parole, il resto è un nananananaaaaa in testa, ma mi piace, mi tranquillizza.   Da bambina amavo mettermi sott’acqua al mare quando pioveva: era tutto così intimo, il suono attutito della pioggia mi rassicurava molto…beh per fortuna certe sensazioni restano no? Leggi altro →

Amata, sei perfettamente allineata. La pace scorre in te con l’Amore che  sei stata, sei e sempre sarai. Amata, sappi che ogni prova della vita è Luce che inonda la tua coscienza per crescere con te. Amata, Siamo il presente.Leggi altro →

Una scossa, un calore paralizzante  esalta il pulsare del cuore e ferma  lo scorrere del sangue nelle mie vene.  La sospensione di ogni pensiero accanto al suono di   un esercito di pensieri che varcano   le porte della città dorata della coscienza  che ancora non conosco.  Ancora un sussulto,  ricerca spasmodica di una risposta tra mille domande,  come freccia che cerca un unico centro.  Intanto la paura vibra come lava che brucia ogni mia fibra.  E poi silenzio e il pulsare frenetico tace.  Parole di miele usano le labbra e lacrime salate  usano gli occhi, per riportare a galla la verità più profonda,  ora anche udibile,Leggi altro →

In un’alba, di un qualsiasi giorno, di qualsiasi stagione, esco di casa per fare il mio giretto: ed ecco avvenire sempre quel fenomeno che io ho chiamato il viaggio al di fuori e dentro me, complice il ritmo dei miei passi sulla strada. E questo é ciò che avverto: rumore dei miei passi – silenzio – respiro – fruscio delle piante – vento – uccellini che cantano e che litigano – silenzio – calore del corpo – voci di donna – voci di coppie giovani – voci di coppie anziane – ticchettio dei bastoncini sul legno – bicicletta – silenzio – e ancora sorrisi – buongiorno signora e buona domenicaLeggi altro →